lunedì 13 aprile 2009

febbraio marzo aprile...


Come quando leggi un libro di Herman Hesse e ti sembra di aver capito qualcosa dell'autore io mi accorgo che tutto è il contrario di tutto, mi sembra che invece di progredire ci si avviluppi sempre di più in se stessi. Quello che penso è che in questi giorni sto progredendo dentro me stesso... sto iniziando a capire che un involuzione esterna può essere la maschera di un cambiamento dentro. Questi giorni passano veloci tra sole risate divertimento... tutto molto bello, ma manca qualcosa... dobbiamo recuperare parecchia fiducia... e devo rimettermi in discussione, ho smesso da diverso tempo di pretendere da me stesso il massimo... prima ero concentrato su una persona che avevo accanto pensando che fosse in un momento difficile ed è stato veramente frustrante sapere che non avevo capito niente, la rabbia di aver dato quando invece nessuno voleva niente. Inevitabilmente dopo siamo andati giù. Sono passati più di due mesi e molte sensazioni sono sparite, ma ho la consapevolezza che anche se questa ferita ormai è una cicatrice, è una cicatrice che quando il tempo cambierà farà sempre male. Sarei ipocrita a far finta che tutto passa... il tempo annebbia, sfoca, attenua, e porta nuove bellissime cose ed è così che va, ma le esperienze ci condizionano. Ognuno è fatto a modo suo. Da qui siamo ripartiti, da noi stessi, dal divertirsi e dallo star bene. Verrà il giorno in cui non mancherà niente, che tornerà ad esserci felicità e serenità al massimo, ma non è questo il giorno. Quello che mi manca è rimettermi in discussione, forte della consapevolezza di essere un giusto, di essere stato capace di esporre i miei sentimenti anche quando l'orgoglio mi diceva di non farlo, con la consapevolezza di aver provato. Di non aver perso ma di essere stato perso. Di aver continuato a credere fino alla fine e di non essere come un prete che ripete i soliti rituali per anni e poi si accorge di aver perso la fede.

Sono in gran forma insomma, carico come una molla e motivato ad andare incontro a privato con la forza di chi nn ha niente da perdere ma solo tutto da guadagnare. Poi mare estate e un tragurdo che oramai è vicino. E' quella alla cima a cui voglio arrivare, per poi alzare lo sguardo e vedere la nuova cima da scalare. Quando Alessandro Magno fece passare 150000 uomini sulle vette dell'Hindukush per entrare in India non si fermava ad ogni falsa cima...

Ale

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